Conosci questi termini: angolo d'elica, angolo di punta, tagliente principale, profilo del tagliente? In caso contrario, dovresti continuare a leggere. Risponderemo a domande come: cos'è un tagliente secondario? Cos'è un angolo d'elica? Come influiscono sull'utilizzo in un'applicazione?
Perché è importante sapere queste cose: materiali diversi pongono esigenze diverse all'utensile. Per questo motivo, la scelta della punta elicoidale con la struttura appropriata è estremamente importante per il risultato di foratura.
Diamo un'occhiata alle otto caratteristiche di base di una punta elicoidale: angolo della punta, tagliente principale, tagliente a scalpello, taglio della punta e assottigliamento della punta, profilo della scanalatura, nucleo, tagliente secondario e angolo dell'elica.
Per ottenere le migliori prestazioni di taglio su materiali diversi, tutte e otto le caratteristiche devono essere abbinate tra loro.
Per illustrare quanto detto, confrontiamo tra loro le seguenti tre punte elicoidali:
- Punta elicoidale DIN 338, HSS-E
- Punte elicoidali DIN 338, HSSE-Co M35
- Punta elicoidale DIN 338, HSS 4341
Angolo del punto
L'angolo di punta si trova sulla testa della punta elicoidale. L'angolo viene misurato tra i due taglienti principali nella parte superiore. L'angolo di punta è necessario per centrare la punta elicoidale nel materiale.
Minore è l'angolo di punta, più facile sarà il centraggio nel materiale. Questo riduce anche il rischio di scivolamento su superfici curve.
Maggiore è l'angolo di punta, minore è il tempo di maschiatura. Tuttavia, è richiesta una pressione di contatto maggiore e il centraggio nel materiale è più difficile.
Dal punto di vista geometrico, un angolo di punta piccolo comporta taglienti principali lunghi, mentre un angolo di punta grande comporta taglienti principali corti.
Taglienti principali
I taglienti principali eseguono il processo di foratura vero e proprio. I taglienti lunghi hanno prestazioni di taglio superiori rispetto ai taglienti corti, anche se le differenze sono molto piccole.
La punta elicoidale ha sempre due taglienti principali collegati da un tagliente a scalpello.
Tagliare il bordo dello scalpello
Il tagliente a scalpello si trova al centro della punta del trapano e non ha alcun effetto tagliente. Tuttavia, è essenziale per la costruzione della punta elicoidale, poiché collega i due taglienti principali.
Il tagliente dello scalpello penetra nel materiale ed esercita pressione e attrito su di esso. Queste proprietà, sfavorevoli al processo di foratura, comportano un aumento della generazione di calore e un maggiore consumo di energia.
Tuttavia, queste proprietà possono essere ridotte mediante il cosiddetto "diradamento".
Tagli a punta e diradamento a punta
L'assottigliamento della punta riduce il bordo tagliente dello scalpello nella parte superiore della punta elicoidale. L'assottigliamento comporta una sostanziale riduzione delle forze di attrito nel materiale e quindi una riduzione della forza di avanzamento necessaria.
Ciò significa che l'assottigliamento è il fattore decisivo per il centraggio nel materiale. Migliora la maschiatura.
I vari assottigliamenti delle punte sono standardizzati nelle forme DIN 1412. Le forme più comuni sono la punta elicoidale (forma N) e la punta a spacco (forma C).
Profilo del flauto (profilo della scanalatura)
Grazie alla sua funzione di sistema di canali, il profilo della scanalatura favorisce l'assorbimento e l'asportazione dei trucioli.
Quanto più ampio è il profilo della scanalatura, tanto migliore sarà l'assorbimento e la rimozione dei trucioli.
Una scarsa rimozione dei trucioli comporta uno sviluppo di calore maggiore, che a sua volta può portare alla ricottura e, in ultima analisi, alla rottura della punta elicoidale.
I profili a scanalatura larga sono piatti, quelli a scanalatura sottile sono profondi. La profondità del profilo a scanalatura determina lo spessore della carota. I profili a scanalatura piatta consentono diametri di carota grandi (spessi). I profili a scanalatura profonda consentono diametri di carota piccoli (sottili).
Nucleo
Lo spessore del nucleo è la misura determinante per la stabilità della punta elicoidale.
Le punte elicoidali con un diametro del nucleo più grande (spesso) hanno una maggiore stabilità e sono quindi adatte a coppie più elevate e materiali più duri. Sono anche molto adatte all'uso con trapani manuali, poiché sono più resistenti alle vibrazioni e alle forze laterali.
Per facilitare la rimozione dei trucioli dalla scanalatura, lo spessore del nucleo aumenta dalla punta della punta al gambo.
Smussi di guida e taglienti secondari
I due smussi guida sono posizionati in corrispondenza delle scanalature. Gli smussi, rettificati con precisione, agiscono anche sulle superfici laterali del foro e facilitano la guida della punta elicoidale nel foro. La qualità delle pareti del foro dipende anche dalle proprietà degli smussi guida.
Il tagliente secondario crea la transizione dagli smussi di guida al profilo della scanalatura. Stacca e taglia i trucioli rimasti attaccati al materiale.
La lunghezza degli smussi di guida e dei taglienti secondari dipende in larga misura dall'angolo dell'elica.
Angolo dell'elica (angolo di spirale)
Una caratteristica essenziale di una punta elicoidale è l'angolo dell'elica (angolo di spirale). Determina il processo di formazione del truciolo.
Angoli d'elica più ampi garantiscono un'asportazione efficace di materiali teneri a truciolo lungo. Angoli d'elica più piccoli, invece, vengono utilizzati per materiali duri a truciolo corto.
Le punte elicoidali con un angolo d'elica molto piccolo (10° – 19°) hanno una spirale lunga. Al contrario, le punte elicoidali con un angolo d'elica ampio (27° – 45°) hanno una spirale battuta (corta). Le punte elicoidali con spirale normale hanno un angolo d'elica di 19° – 40°.
Funzioni delle caratteristiche nell'applicazione
A prima vista, il tema delle punte elicoidali sembra piuttosto complesso. Certo, sono molti i componenti e le caratteristiche che contraddistinguono una punta elicoidale. Tuttavia, molte caratteristiche sono interdipendenti.
Per trovare la punta elicoidale giusta, è innanzitutto necessario orientarsi in base alla propria applicazione. Il manuale DIN per punte e svasatori definisce, ai sensi della norma DIN 1836, la suddivisione dei gruppi di applicazione in tre tipi N, H e W:
Oggigiorno sul mercato non troverete solo i tre tipi N, H e W, perché nel tempo sono stati organizzati in modo diverso per ottimizzare le punte elicoidali per applicazioni speciali. Sono state quindi sviluppate forme ibride, i cui sistemi di denominazione non sono standardizzati nel manuale DIN. Da MSK troverete non solo il tipo N, ma anche i tipi UNI, UTL o VA.
Conclusione e riassunto
Ora sapete quali caratteristiche della punta elicoidale influenzano il processo di foratura. La tabella seguente fornisce una panoramica delle caratteristiche più importanti delle singole funzioni.
| Funzione | Caratteristiche |
|---|---|
| Prestazioni di taglio | Taglienti principali I taglienti principali eseguono il processo di foratura vero e proprio. |
| Durata di vita | Profilo del flauto (profilo della scanalatura) Il profilo della scanalatura utilizzato come sistema di canali è responsabile dell'assorbimento e della rimozione dei trucioli e, pertanto, rappresenta un fattore importante per la durata utile della punta elicoidale. |
| Applicazione | Angolo del punto e angolo dell'elica (angolo a spirale) L'angolo della punta e l'angolo dell'elica sono fattori cruciali per l'applicazione su materiali duri o morbidi. |
| Centraggio | Tagli a punta e diradamento a punta I tagli e gli assottigliamenti delle punte sono fattori decisivi per il centraggio nel materiale. Assottigliando il taglio si riduce il più possibile il bordo dello scalpello. |
| Precisione di concentricità | Smussi di guida e taglienti secondari Gli smussi guida e i taglienti secondari influiscono sulla precisione di concentricità della punta elicoidale e sulla qualità del foro di perforazione. |
| Stabilità | Nucleo Lo spessore del nucleo è la misura decisiva per la stabilità della punta elicoidale. |
In pratica, puoi determinare l'applicazione e il materiale che vuoi perforare.
Dai un'occhiata alle punte elicoidali disponibili e confronta le rispettive caratteristiche e funzioni di cui hai bisogno per il materiale da forare.
Data di pubblicazione: 12-08-2022